L’obiettivo è proteggere e curare le persone, no alla diffusione del panico
“Le istituzioni, a partire da quelle siciliane, devono smetterla di alimentare il panico tra la gente e intervenire, invece, con iniziative concrete per limitare il contagio da Coronavirus e contenere gli effetti socio – economici che sta determinando: la nostra politica, purtroppo, riesce a dare anche in questo caso spettacolo utilizzando, cinicamente, la salute delle persone per consumare l’ennesimo teatrino di stampo elettorale”: ad affermarlo, in una nota, sono i segretari generali di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil Sicilia Maurizio Calà, Alfio Giulio e Antonino Toscano, che intervengono, con una nota, sugli effetti del Coronavirus sulla popolazione, con particolare attenzione rivolta agli anziani, sottolineando come “l’allarmismo registrato negli ultimi giorni non solo non aiuta a contenere l’epidemia ma alimenta disagi, confusione, speculazioni e crisi economica”.
“Come prevedibile, anche in Sicilia è arrivato il virus che sta interessando gran parte del mondo – affermano gli esponenti sindacali – ed è giusto che la Regione Siciliana si attrezzi per fronteggiare tutti i possibili rischi: la sanità è chiamata, in questo momento storico, a garantire la massima efficienza, ma condanniamo tutte le speculazioni che creano terrore, spesso ingiustificato, e giocano con le paure della gente”.
“Bisogna agire in modo concreto: la Regione Siciliana lanci subito una campagna di informazione e prevenzione di massa sulla popolazione più a rischio, a partire dagli anziani, utilizzando i medici di base e le unità di medicina del territorio – propongono i segretari – e destini personale aggiuntivo agli ospedali”.
“Bisogna intervenire, certamente, con un’ informazione precisa e controlli rigorosi, sulle aziende pubbliche e private – aggiungono – soprattutto su quelle che svolgono servizi in luoghi frequentati dalla collettività, perché i lavoratori siano messi al corrente in merito alle precauzioni da prendere per se stessi e per le persone con le quali entrano in contatto.”
“Si stanno determinando condizioni gravi sul tessuto economico siciliano che si abbattono sui lavoratori e sui consumatori – avvertono Calà, Giulio e Toscano – come denunciato dalle aziende che stanno dichiarando una situazione di crisi: in atto, vi sono tentativi di vero e proprio sciacallaggio che fanno presa sulla paura collettiva, soprattutto tra gli anziani, per alimentare acquisti inutili e alzare i prezzi al consumo, ed è su queste questioni che la Regione deve intervenire destinando risorse mirate e reprimendo comportamenti scorretti.”
“Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil Sicilia – concludono i segretari generali – vigileranno e denunceranno qualsiasi modalità speculativa e daranno il loro contributo per attivare una campagna informativa corretta e indirizzata alla prevenzione soprattutto tra i soggetti anziani”.