A Capo D’Orlando torna la Compagnia del teatro Sant’Eugenio: in scena ”Joe Petrosino e il delitto del barile’’ il 12 maggio al Rosso di San Secondo

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L’opera teatrale, scritta e diretta da Marco Pupella e tratta dal romanzo “Joe Petrosino. Il mistero del cadavere nel barile” del giornalista Salvo Toscano, andrà in scena in unica data alle ore 21

Torna a Capo D’Orlando (Me) la Compagnia del teatro Sant’Eugenio di Palermo – Direzione artistica Pupella con la rappresentazione dell’opera teatrale “Joe Petrosino e il delitto del barile”, scritta e diretta da Marco Pupella, e tratta dal romanzo del giornalista Salvo Toscano dal titolo “Joe Petrosino.

Il mistero del cadavere nel barile” (Newton Compton Editori), andata in scena con successo lo scorso week end a Palermo. L’appuntamento nella cittadina messinese è per venerdì 12 maggio, al teatro Rosso di San Secondo di via Andrea Doria 112/A; inizio spettacolo alle ore 21:00.

La rappresentazione trae origine da un reale fatto di cronaca nella New York dei primi del ‘900, e vedrà in scena gli attori: Massimo Pupella, Massimiliano Sciascia, Leonardo Campanella, Federico Cimò, Valentino Pizzuto, Daniela Pupella, Mirko Ingrassia, Fabiola Arculeo, Luciano Sergiomaria, Franscesco Grisafi, Nando Chifari e Vincenzo Aiello. Fonica a cura di Giuseppe Borruso, e progetto luci di Alessandro Pupella.

New York, 1903. Dentro un barile abbandonato in un marciapiede, viene ritrovato un cadavere che riporta orrendi segni di mutilazione, i primi sospetti ricadono subito sulla criminalità italiana e questa, non può non essere un’indagine per il sergente Giuseppe “Joe” Petrosino, il “dago”, nonché il più noto detective newyorkese. Petrosino, che ha origini campane, inoltre, è l’unica persona, all’interno del Dipartimento di Polizia di New York, che riesce a muoversi e passare inosservato tra le strade di Little Italy, comprendendo perfettamente i dialetti del sud Italia ed interpretando tutte quelle simbologie e modus operandi delle prime organizzazioni criminali mafiose, tra queste, la temuta “Mano nera”.

L’indagine, però, per Joe Petrosino, sarà più complicata del previsto, poiché dovrà imbattersi non solo contro i pericolosi Padrini, ma anche contro i forti pregiudizi verso gli immigrati italiani.

“Il romanzo – spiega l’autore del libro, Salvo Toscano – è basato su una storia vera che vide il grande poliziotto italoamericano Joe Petrosino affrontare la prima famiglia mafiosa di New York, in anni in cui gli italiani in America, da ‘migranti’, vissero sulla propria pelle il pregiudizio e la discriminazione”.

“Nella stesura –, aggiunge Marco Pupella, che ha curato l’adattamento teatrale – ho evidenziato, tra le altre cose, come la mafia siciliana, più temibile ed organizzata, si sia sostituita alla Mano nera di New York”.

Costo del biglietto: euro 13.

Produzione: Teatro Sant’Eugenio – direzione artistica Pupella.

Info e prenotazioni: 091 6710494 (teatro Sant’Eugenio).

http://www.teatrosanteugenio.it/

Sabina Spera

Redazione
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