“Caro diario”, di Miriam Iervolino, è la nuova mostra fotografica del Phòs Graphè a cura di Ombretta Zora.
Attraverso i suoi scatti l’artista racconta una visione del mondo assimilata e riproposta secondo una personale interpretazione.
La mostra è composta da nove scatti, da una grande raccolta fotografica e dall’installazione di una buca delle lettere, realizzata direttamente dall’artista, che permetterà ai visitatori di poter scrivere i propri pensieri e le proprie emozioni su un foglio e imbucarlo come fosse una lettera.
A conclusione della mostra la buca delle lettere verrà aperta per prelevare i vari messaggi ivi contenuti che verranno letti dall’artista durante il finissage per creare un vero e proprio sportello d’ascolto.
<<Miriam realizza delle vere e proprie “cartoline senza destinatario” attraverso l’utilizzo di due arti sovrapposte: la fotografia e la scrittura.>> Scrive Ombretta Zora <<Il suo lavoro non tratta una fotografia fine a se stessa ma si configura come una visione della propria vita privata e personale, un diario che LEI ha deciso di mostrare agli altri discostandosi dalla vera natura del diario segreto che l’uomo tiene gelosamente per sé.>>
L’intento della Iervolino è quello di enfatizzare l’importanza della comunicazione attraverso i suoi scatti che recano con sé delle frasi che provengono direttamente dalla sua scrittura.
L’inaugurazione della mostra avrà luogo il 19 ottobre 2018 presso il centro fotografico Phòs Graphè in via XX settembre, 36 alle ore 18.
La mostra sarà visitabile il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 15.00 alle 19.00.
TESTO CRITICO
Ciò enfatizza l’importanza del messaggio che la Iervolino vuole trasmettere, in particolar modo nella società odierna dove si ha la necessità di esprimere ogni proprio pensiero, anche quello più profondo a un pubblico vasto, misto e anonimo, ma senza trovare un vero e proprio riscontro e dunque con un’assenza di ascolto.
Testi → idea “diaristica”, racconto di se. OK
“Cartoline senza destinatario” → messaggi OK
Comunicazione
Buca delle lettere OK
“Sportello d’ascolto”
Solitudine nella comunicazione dei social
Mancanza di ascolto OK
Importanza del messaggio OK