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Da qui la necessità delle sentinelle delle legalità, persone preparate e inserite nel tessuto sociale (giovani, impiegati, negozianti), in la difesa di chi è vittima di violenza.
“L’ascolto è la prima vera iniziativa – continua Tirrito – alla quale devono seguire l’intervento e la tutela delle vittime di ogni tipo di violenza domestica. La storia di Catania ci dimostra che siamo ancora in piena emergenza, e che non possiamo e non dobbiamo abbassare la guardia. Anche per questo – conclude – il prossimo 10 maggio inaugureremo a Catania il nostro sportello antiviolenza, con la referente avvocatessa Giovanna Raimondo”.






