II magnifico e austero edificio del Palazzo dei Normanni è un insieme di stili artistici di varie epoche: la facciata risale ai sec. XVII-XVIII, la torre normanna di S. Ninfa (XII sec.) sede dell’Osservatorio Astronomico e la bellissima Cappella Palatina, una delle più belle creazioni del periodo normanno in Sicilia.
Fondata da Ruggero II nel 1132, la Cappella è a forma basilicale a tre navate separate da archi su colonne riccamente istoriate, con uno splendido soffitto in legno di stile arabo, pareti e pavimenti interamente ricoperti da mosaici fra cui spicca il Cristo Pantocratore del catino dell’abside circondato dagli Arcangeli ad ali spiegate, i Profeti, i Santi e gli Evangelisti. Sulle pareti sottostati si spiegano scene sacre del Vecchio Testamento, dei Santi Pietro e Paolo, la Natività, l’entrata in Gerusalemme e moltissime altre. Nell’ annessa Sagrestia si conserva il Tesoro e l’Archivio della Cappella. Nel 1921 il Ministero della Pubblica Istruzione diede inizio ad un’importante opera di restauro del palazzo dei Normanni grazie alla quale vennero ritrovate varie Sale come la Stanza dei tesori dove i re normanni e svevi conservavano monete e altri tesori in giare infisse nel pavimento; la Sala degli Armigeri e le prigioni. Al piano superiore del palazzo, attuale sede del Parlamento Siciliano, si trovano la Sala di Èrcole affrescata da G. Velasquez, la Sala da pranzo e la Sala dei Viceré e la sontuosa Sala di Ruggero, anch’essa abbagliante di mosaici raffiguranti scene di caccia.