Street Art per chiesa Santa Sofia alla Vucciria di Palermo

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Progetto Accademia Belle Arti sarà presentato lunedì 4 febbraio

La chiesa Santa Sofia alla Vucciria

Può il patrimonio antico e contemporaneo di una città coesistere con la Street Art? Può l’arte urbana far rivivere un monumento abbandonato? La risposta è sì, e un esempio viene dal cuore di Palermo, la Vucciria, dove l’esperimento di far dialogare il patrimonio antico della città con l’arte contemporanea desta interesse.
Da giorni sui social si commenta e si dibatte sull’originalità del linguaggio decorativo proprio dell’arte urbana sulla chiesa tardo cinquecentesca di Santa Sofia dei Tavernieri. Un progetto decorativo ideato e realizzato da Marco Mirabile insieme ai docenti dell’Accademia di Belle Arti Mario Zito, direttore dell’Accademia, e Giulia Ingarao, docente di Storia dell’arte con la collaborazione degli studenti dei corsi di decorazione e di pittura: Francesco Gennaro, Vincenzo Cuscino, Ivan Di Giuseppe, Giuseppe Longo, Marcello Nocera e Luca Picciché. Promosso e sostenuto economicamente da Mediolanum Corporate University – istituto educativo di Banca Mediolanum – attraverso la sua piattaforma culturale Centodieci nell’ambito del progetto esclusivo per Palermo Capitale della Cultura 2018.
‘Street Art alla Vucciria’ è il tema di un incontro aperto alla cittadinanza che si terrà lunedì 4 febbraio, alle 12, nell’aula magna di Palazzo Fernandez in via Papireto 22 All’artista Marco Mirabile è stato affidato un workshop di tre settimane con il gruppo di sei studenti per decorare 130 metri quadri di tavolato ligneo collocato a continuazione delle rovine dell’edificio originario e il portone in ferro, posto all’ingresso della chiesa in corrispondenza dell’antico portale.
La chiesa di Santa Sofia, tra la Vucciria e Palazzo della Borsa, fu fondata dalla congregazione dei Tavernieri lombardi intorno al 1590, fu abbandonata per le precarie condizioni strutturali che richiesero lo smontaggio della volta di copertura in pietra e di porzioni della muratura perimetrale, avvenuta nel 1936. Durante l’incontro Giulia Ingarao e Marco Mirabile presenteranno il progetto e illustreranno le fasi di realizzazione. Ai saluti del Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Palermo Alberto Coppola Amero D’Aste Stella, seguiranno gli interventi di Oscar Di Montigny, Direttore Innovation, Sustainability and Value Strategy di Banca Mediolanum, Lina Bellanca, Soprintendente Beni culturali e ambientali di Palermo, Mario Zito, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Palermo. Sarà presente il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.

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