“L’esigenza di trovare un senso, il proprio senso di esistere”. È questo il tema di “Per La Strada” (“Eccentrici Dadarò”, Varese) lo spettacolo che andrà in scena alle 10 di venerdì 15 novembre al Teatro Jolly di Palermo nell’ambito della prima edizione del “TeRa Fest – Festival Teatro Ragazzi della Sicilia”, pensato e ideato da Maria Pecoraro per l’associazione “Vivere la Settima”
Un testo dedicato ai Maestri, che inventano strade che prima non c’erano; ai padri, che disegnano strade per i figli; ai figli, che ne tracciano di nuove. È sostanzialmente la storia di tre ragazzi in fuga da casa verso il mare, in attesa di una nave che forse non arriverà: come quell’occasione di crescere che si sogna e si teme allo stesso tempo. La storia di una notte di iniziazione all’età più adulta, con un epilogo da “adulti” che comprendono che crescere significa saper anche aspettare di essere cresciuti.
«Lo dedichiamo al “Maestro Fellini” e al suo film, “La strada”, che racconta di gente che un po’ ci assomiglia. Lo dedichiamo a tutti quei ragazzi – affermano i registi Fabrizio Visconti e Bruno Stori – che, all’apparire dell’adolescenza, hanno voglia di sollevare la polvere delle strade per cercare la propria strada; alla cosiddetta “età difficile”, quell’età in cui tutto è estremo, in cui ogni cosa è una tempesta, anche l’esigenza di trovare la propria identità, in altri termini il proprio senso».
In scena Davide Visconti, Rossella Rapisarda e Filippo Ughi; drammaturgia di Bruno Stori, scenografia di Paride Pantaleone; costumi di Vittoria Papaleo.
“Per la strada” ha vinto il Premio EOLO Award 2006 come “Migliore spettacolo italiano per l’infanzia”.